LE BANDE
MUSICALI
Quasi 90 anni dopo il
1912 a Pontremoli si esibiranno le formazioni
musicali di Albiano, di Filattiera, di Fivizzano,
di Moncigoli e di Olivola, nonché quella
parmigiana di Felino con majorettes appresso per
festeggiare (nel 1998) i 150 anni della banda
pontremolese. Un'occasione, a fine millennio, per
testimoniare il grande attaccamento in Lunigiana
alla genuina passione per la musica bandistica.
Quella passione che ha fatto risuonare nelle
piazze le musiche più disparate con
l'intento di far conoscere tradizioni e cultura del
territorio, ma anche semplicemente la cultura della
musica. La storia più recente, quella
dell'ultimo secolo, parla inequivocabilmente di
numerose fondazioni di filarmoniche, di scissioni,
aggregazioni e riorganizzazioni. Per capire bene le
anime che stanno dietro le bande musicali è
sufficiente il contributo offerto dal sottile
cronista Luigi Campolonghi utile a ritrarre, tra
le tante realtà, quella della Pontremoli di
fine Ottocento in campo bandistico: "Fra le mura di
Pontremoli albergava già una banda che
figurava sì nella processione del Corpus
Domini ma che non rifiutava i servizi alle feste
patriottiche e che perciò si diceva "rossa",
e si chiamava Filarmonica; ora un bel dì
nacque un'altra banda piuttosto nera, che dal nome
del suo fondatore si chiamò Bertèi
... Con l'andar dei mesi e degli anni la tinta
politica delle due bande si accentuò
appoggiandosi la "Bertei" al Vescovado e alla
farmacia del clericale Buttini, sotto il campanone,
e la Filarmonica ai reduci delle patrie battaglie e
alla farmacia del liberale Rossi, vicino a casa
mia."
(Marco Angella)
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