La
marocca di Casola
e il pane di Regnano
La
marocca, il pane dei poveri che piace ai ricchi
Il pane di patate, che si conserva
a lungo
La
marocca di casola e il pane di Regnano vivono
ancora nella tradizione della nostra terra grazie
alla passione di giovani lunigianesi. Fabio
Bertolucci ha prima recuperato
un antico forno a legna di Casciana, nel comune
di Casola, e poi costruito una nuova struttura. Lì produce questo antico
pane, effettuandone direttamente la consegna
nelle cittadine della Lunigiana e nelle città
limitrofe.
La marocca di Casola
La marocca è un pane antico, povero,
sfornato per secoli dalle donne
del territorio di Casola. Dopo l'ultima guerra
la tradizione è andata quasi perduta
e la gente lunigianese ha dimenticato il suo
gusto. Finchè alla fine degli anni '90
Angela Leonardi, Simona Balboni e Ermete Ricei
e Simona Balboni non ne hanno riscoperto la
ricetta e rilanciato la produzione, oggi affidata
soprattutto a Fabio
Bertolucci,
giovane pieno di entusiamo e appassionato di
tutto ciò che è tradizione lunigianese.
Grazie
a lui questo antico pane tradizionale della
Lunigiana è rinato a nuova vita ed è
diventato addirittura «Presidio Slow Food».
Basta assaggiarla infatti, la marocca di Casola,
per rendersi subito conto delle sue caretteristiche
eccelse in fatto di genuinità e di gusto.
Fatto principalmente con la farina di castagne
(conservabile tutto l'anno e sempre disponibile
in Lunigiana, la cui economia agricola era in
passato, quasi esclusivamente basata sulle castagne
e sulla produzione della farina che da esse
ne deriva) e una piccola quantità di
farina di grano (questa sì estremamente
rara nei tempi antichi) la marocca è
stata per molti secoli un pane quotidiano, una
sorta di pane dei poveri ed oggi si ripresenta
sulle nostre tavole come delizia gastronomica
ed anche come prodotto di elevate caratteristiche
nutritive.
Il nome «marocca» deriva da «marra»,
parola mediterranea che significa «mucchio
di sassi» e da «marrone»,
castagno: nel senso corrente è andata
a significare un alimento duro, poco malleabile,
eppure ben conservabile ed eccezionale per il
suo gusto. Così è la marocca anche
dieci, dodici giorni dopo essere stata sfornata.
Il
Pane di Regnano
Altro prodotto tipico del territorio è
il pane di patate di Regnano, sempre nel comune
di Casola, che si ottiene con un impasto di
farina di grano e patate lessate, fatto lievitare
e cotto in forno a legna. Il gusto particolare
delle patate di Regnano conferisce al pane un'eccezionale
fragranza e sapore oltre alla possibilità di
lunga conservazione.
Le caratteristiche di questo pane consistono
nell'antica tradizione di utilizzo delle materie
prime, le patate locali di Regnano appunto,
nei metodi di lavorazione e nella cottura che
avviene esclusivamente in forni a legna.
Ogni anno nel mese di luglio a Regnano una sagra
celebra la tradizione di questo pane.
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