|
|
|
|
|
Manifestazioni e festival
|
|
|
|
gggg |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Premio Bancarella
Pontremoli, 2°
domenica di luglio
Alle
soglie dell'ottocento, tra gli emigranti lunigianesi,
alcuni venditori ambulanti provenienti da
Montereggio cominciarono a vendere libri,
oltre alle merci usuali. Da ambulanti con
la gerla sulle spalle diventarono ben presto
bancarellai e librai. Sono loro che hanno
fondato agli inizi degli anni Cinquanta uno
dei premi letterari più ambiti d'Italia:
il Bancarella, che viene assegnato a Pontremoli
nel mese di luglio.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Casa della Musica di Ponticello
Due musicisti, Giulio e Antonio Plotino, affascinati dall'antico borgo di Ponticello vi si stabiliscono e restaurano una importante abitazione storica denominandola "Casa della Musica di Ponticello". La Casa della Musica diventa presto protagonista di un importante Festival estivo che nella caratteristica piazza del borgo trova il suo luogo ideale di svolgimento. Direttore artistico del festival è Giulio Plotino, uno dei violinisti italiani più apprezzati della sua generazione ......
|
|
|
|
|
|
|
Il
falò
Pontremoli, 17
e 21 gennaio di ogni anno
Attraverso
il falò si può viaggiare all'indietro
nel tempo, quando dal fuoco dipendeva la vita
o la morte delle comunità. Il mistero
del fuoco ha radici antiche. Se pioveva era
impossibile, se non pioveva era difficile.
Occorrevano pazienza, muscoli, e lo sforzo
di parecchie persone. Per fare una cosa semplicissima:
accendere il fuoco. Un tempoaccendere il fuoco
era d'avvero una bella impresa, tanto bella
che quando riusciva si facevano speciali cerimonie
per l'occasione. Perché il fuoco significava
poter cuocere i cibi, lavorare i metalli,
produrre vasi e mattoni d'argilla. Il fuoco,
nelle stagioni fredde, significava calore,
vita. La perdita del fuoco, al contrario,
poteva significare per le comunità
il freddo e la fame: la morte.
|
|
|
|
|
|
|
|
|