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Podenzana
"Potentiana", citata già nel 884 nell'atto di Adalberto
I di Toscana, entrò nella contesa tra i Malaspina
ed i Vescovi Conti e, tra i vari trattati che favorirono
la vittoria dei primi, ricordiamo quello regolato da Dante
Alighieri nel 1306. Podenzana passò così nelle
mani dei vari signori Malaspina fino a divenire marchesato
autonomo ed entrare in lotta con la stessa vicina Aulla
ed i Centurione della Brunella. La "balza" podenzanese è
dominata dallo splendido castello Malaspina, oggi privato,
perfettamente visibile dalla bassa vallata. Passando oltre
il castello, sul monte Gaggio, si può visitare il
seicentesco Santuario della Madonna della Neve, punto di
riferimento spirituale per molti pellegrini; come del resto
è considerata "via dello spirito" anche la chiesa
romanica di Montedivalli, sull'antica via Francigena. Il
turista amante di gastronomia non può assolutamente
perdere, dal 5 al 15 agosto, la Sagra del Panigaccio, il
piatto che ha reso famosa la cucina podenzanese in tutta
la Val di Magra.
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