Manfredo
Giuliani
storico (1882 - 1969)
E' sicuramente lo studioso pontremolese più significativo
di questo secolo. Le sue ricerche hanno costituito la
base portante per la creazione e lo sviluppo di una cultura
storico - etnografica che in Lunigiana sta dando oggi
frutti fecondi. Manfredo Giuliani nacque a Pontremoli
nel 1882, studiò a Pisa dove frequentò la
facoltà di Lettere e Filosofia. Il suo carattere
polemico e indagatore lo porterà ad organizzare
delle vere e proprie battaglie culturali e regionalistiche.
L'incontro alla Spezia con Ubaldo Mazzini, Achille Neri
e Giovanni Sforza, che avevano dato vita al "Giornale
Storico della Lunigiana", fu determinante. Una prima tappa
importante nella sua esperienza culturale era stata "Apua
Giovane", una rassegna di arte, storia e filosofia, di
cui uscì un solo numero e il cui direttore fu Roccatagliata
Ceccardi. Qui si faceva promotore di un movimento regionale
di rinnovamento delle tendenze e delle forme di vita.
Una vera e propria aspirazione di stampo mazziniano. Queste
idee troveranno uno sviluppo maggiore con la nascita di
"Lunigiana ", una rivista che Manfredo Giuliani fondò
e diresse con grande autorità culturale. Modellata
sulla "Voce" di Prezzolini, propugnava la formazione di
una provincia autonoma lunigianese con capoluogo La Spezia,
sottolineandone, con articoli di varia cultura, l'unità
fisica, etnografica, ed economica. "Lunigiana" si stampò
sino al 1914 e rappresentò una vera e propria palestra
di idee. Dopo la prima guerra mondiale Giuliani svolse
la professione di giornalista all'"Azione" di Genova,
come critico letterario e teatrale. Soppresso il giornale
all'avvento del fascismo, tornò a Pontremoli per
continuare gli studi e le ricerche sul territorio.